Come imparare a stirare. Guida pratica.

Se stai leggendo questa pagina probabilmente hai già tutto l’occorrente per una perfetta stiratura, e vuoi sapere come utilizzarlo; un ultimo sforzo, adesso vediamo come utilizzare al meglio il ferro da stiro con questa semplice e completa guida 🙂Se stai leggendo questa pagina probabilmente hai già tutto l’occorrente per una perfetta stiratura, e vuoi sapere come utilizzarlo; un ultimo sforzo, adesso vediamo come utilizzare al meglio il ferro da stiro con questa semplice e completa guida 🙂
Se invece sei tra quelli che ancora non ha acquistato l’occorrente, non preoccuparti ho pensato anche a te; adesso prima di iniziare facciamo un ripasso sul materiale necessario.

Immagino già che più di una volta avrai pensato una cosa del tipo “mamma mia quanti capi da stirare, come si fa? da dove inizio? che cosa mi serve?penso che sia l’ora di rispondere a queste domande!!

Per prima cosa dobbiamo avere un ferro da stiro, in commercio ne esistono di due tipi, con caldaia e serbatoio esterno oppure tutto integrato, “all in one“.




La differenza sostanziale sta nel numero di capi da stirare, per molti capi consiglio un ferro con caldaia esterna, mentre per pochi capi, per una stiratura occasionale, un modello integrato fa sicuramente al caso tuo. L’importante è che non sia troppo pesante perchè dovrai muoverti bene e velocemente cercando di affaticarti il meno possibile. Tieni presente che avere un ferro da stiro con una piastra in acciaio e sicuramente un ottima cosa e ti permette di scivolare senza affaticarti troppo sui capi da stirare. Personalmente mi trovo molto bene con il Rowenta DG8860, è un ferro da stiro con caldaia esterna, un serbatoio abbastanza ampio (almeno per me va benissimo), e comunque è un prodotto Rowenta di cui mi fido molto, l’ho acquistato in offerta online su Amazon e ne sono soddisfatta. Tuttavia se vuoi approfondire l’argomenti ti consiglio di dare un occhiata alla guida su come scegliere un ferro da stiro.

Adesso cha abbiamo scelto il ferro da stiro passiamo ad un altro elemento importante per una corretta stiratura; la tavola o asse da stiro. Anche in questo caso ne esistono vari modelli con materiali differenti, regolabili in altezza, con il piano porta capi o senza.

Il mio consiglio è di scegliere un asse regolabile, che non ti affatichi durante la stiratura, possibilmente di dimensioni ampie con una buon piano di stiratura, se ha il piano porta capi stirati meglio, ma non è indispensabile.

Ok, gli attrezzi del mestieri adesso li abbiamo, siamo pronti!




Per prima cosa la temperatua del ferro; va impostata SEMPRE in base al materiale del capo che si sta stirando, per cui è una buona pratica prima di iniziare a stirare suddividere i vari capi in base al tipo di materiale, sembra una sciocchezza, invece ti farà risparmiare un sacco di tempo, non dovrai aspettare che il ferro si raffreddi o si scaldi tra una stiratura e l’altra.

N.B. Temperatura
Per stirare capi di cotone o capi di jeans il ferro dovrà essere sempre molto caldo, al contrario per stirare dei capi di seta, acrilici o altri tipi di tessuti leggeri, il ferro dovrà essere tiepido per non bruciare il capo che state stirando!

In questa guida trattiamo come stirare le camicie ed i pantaloni, le prime perchè sono di sicure le più ostiche, imparato con quelle le maglie saranno una passeggiata 🙂

La prima cosa in assoluto a cui prestare attenzione è l’asciugatura. Sicuramente i capi da stirare saranno asciutti e pronti per la stiratura, tuttavia dato la semplicità e al tempo stesso l’importanza di questa operazione, voglio spenderci due parole.

La camicia va stesa su una gruccia (stampella) per semplificare la stiratura. Appena non è più bagnata rimuovila dall’asse, è importante che non sia completamente asciutta, deve rimanere un po’ umida per poter far scorere meglio il ferro da stiro.

Fasi della stiratura di una camicia
Fasi della stiratura di una camicia

Adesso iniziamo a stirare partendo dal collo, iniziando dal centro e andando verso l’interno.

E’ venuto bene il collo? 😀

Ora passiamo alle spalle, qui partiamo dal centro verso l’esterno. Perfetto, la nostra camicia stirata ha iniziato a prendere forma 🙂

Utilizzando la mini asse da stiro, generalmente fornita con la tavola da stiro, inizia a stirare le maniche della camicia fino ad arrivare ai polsini.
Quando stiri i polsini, ricordati sempre di mantenere il bottone rivolto verso l’alto.

Complimenti hai quasi finito di stirare completamente la camicia 🙂

Adesso disponi la camicia sull’asse da stiro passa il ferro per intero sulla parte frontale e poi sulla parte posteriore del capo.

Finito, la nostra camicia è completamente stirata, adesso puoi scegliere se piegarla oppure appendarla ad una stampella.

Ora passiamo ai pantaloni, non è affatto difficile stirare dei pantaloni, basta un po’ di esercizio.

Per prima cosa stira le tasche interne; basta rovesciare i pantaloni poggiare le tasche sull’asse da stiro e passarci il ferro tiepido. Finito di stirare le tasche, posa prima una poi l’altra gamba dei pantaloni sull’asse e con il ferro togli tutte le pieghe.
Il procedimento lo devi fare sia per la parte anteriore che per la parte posteriore.

Adesso i nostri pantaloni sono perfettamente stirati e te con un po’ di pratica riuscirai a mano a mano a stirare sempre più velocemente.

Che ferro uso? Il Rowenta DG8860, lo puoi comprare online a prezzo scontato, è un ferro ottimo con caldaia esterna.

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